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Paolo Annoni, allenatore dell'U15 nerazzurro che ha vinto lo scudetto battendo la Juventus in finale (5-0), ha raccontato ai microfoni di Inter Tv le emozioni di questo successo: "Allenare dei ragazzi così giovani non è per niente semplice, bisogna cercare di gestirli nel migliore dei modi: aiutarli a crescere, istituire delle regole e non dimenticare mai che per i ragazzi il gioco del calcio deve essere innanzitutto divertimento. L'inizio dell'anno è sempre il momento più facile perchè le scuole non sono ancora iniziate. Poi, con il prosieguo della stagione i ragazzi subiscono un calo. Un calo prevalentemente dettato dai continui sacrifici che i giovani calciatori si trovano a dover fare: alzarsi prestissimo al mattino, andare a scuola, allenarsi e tornare a casa tardi alla sera. Si spera che i successi ottenuti nel finale di stagione possano alleviare e dare la giusta felicità a tutti".
Un pensiero sulle Final Four appena disputate: "L'Atalanta si è dimostrata un avversario molto forte e competitivo, sia in regular season che nelle fasi finali. La nostra rimonta in semifinale è stata inaspettata e grandiosa allo stesso tempo. Anzi, dirò di più, è stata fondamentale per darci la giusta carica per la finale contro la Juventus. La rimonta da 0-2 a 2-2 e la conseguente vittoria ai rigori ha fatto sì che arrivassimo pronti all'appuntamento finale. Il mio comportamento da giocatore è lo stesso che mi contraddistingue in panchina. Sono sempre molto concentrato durante la partita e anche ieri è andata così, solo nel finale ho voluto condividere con i miei giocatori tutta la mia gioia. Domani ci sarà la Supercoppa, cercherò di far giocare tutti i ragazzi che hanno lavorato duramente per l'intera stagione".
(Inter TV)
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