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Antognoni: “Le big puntano solo sugli stranieri, gli italiani giocano tutti nelle piccole”

Marco Astori

Così Giancarlo Antognoni, intervistato da Repubblica

Intervenuto ai microfoni de La Repubblica, il club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni, campione del mondo con l'Italia nell'82, ha parlato della possibilità di una mancata qualificazione ai mondiali da parte degli azzurri: "Non mi fa effetto, quando ci hanno sorteggiato con la Spagna mi aspettavo questo scenario, era impossibile fare meglio del secondo posto".

Ma Antognoni, indubbiamente qualcosa non va se si finisce per pareggiare contro la piccola e modesta Macedonia.

"Indubbiamente, gli esperimenti di Ventura non sono andati. Non come avrebbe sperato: non un reparto, ma tutta la squadra non girava".

Si riferisce al cambio di modulo continuo?

"A alcuni innesti che non hanno funzionato molto. Certo è anche il fatto che avevamo molti assenti. Venerdì ci mancavano tanti giocatori importanti, e purtroppo gli infortuni si sono concentrati in un momento delicato della stagione, all’inizio quando non tutti sono in gran forma".

Un periodo particolare anche per il calcio italiano a cui forse manca qualità.

"È un problema, sicuramente. Ma poi nella squadra del talento c’è: deve rientrare Verratti, aspettiamo da tempo Marchisio. Il centrocampo ha avuto grossi problemi. E soprattutto, è mancato uno come Belotti: assenza che si è sentita".

Ventura ha detto che molti di quelli che ha chiamato non sono titolari nei club.

"Il problema esiste: le grandi puntano solo sugli stranieri, gli italiani giocano quasi tutti nelle piccole e di questo la Nazionale non può non risentirne, è un problema di sistema".

Ora però bisogna sperare in un sorteggio favorevole per non avere i brividi lungo la schiena...

"È vero. Ma siamo agli spareggi: è delicato ma sono sicuro che in un grande torneo l’Italia non potrà mai non esserci".