03:07 min

ultimora

Argentina-Uruguay: prima volta di Mauro Icardi titolare? Il ct Sampaoli…

Riccardo Fusato

L'Argentina puta sul made in Italy: il capitano dell'Inter vicino a Dybala

Dodici punti in palio, e non è possibile fallire. Così l'Argentina per essere presente in Russia punta sul made in Italy: Paulo Dybala e Maurito Icardi, quattro gol a testa nelle prime due giornate di campionato, un biglietto da visita che non poteva essere ignorato. E dopo che per anni sono stati il Kun Aguero e il Pipita Higuain ad essere quasi immancabilmente al lato di re Messi, con l'arrivo di Sampaoli le cose sono cambiate: il bomber del Manchester City in panchina, quello della Juve addirittura, per il momento, lasciato a casa. Al loro posto Dybala e Icardi, il nuovo presente (e futuro) dell'Argentina. E le prime prove sono state fatte subito al centro di Ezeiza, la Coverciano di Buenos Aires. La nuova formula per il “tridente fantastico” non ha lasciato dubbi: i tre attaccanti hanno subito mostrato intesa e si sono sacrificati anche in difesa, aspetto questo imprescindibile nella filosofia tecnico-tattica di Sampaoli, a partire dalla sua idea di “pressione alta e intensa”, una specie di ossessione per il “casildense”. Se non dovrebbero esserci dubbi sulla presenza di Dybala e Icardi al fianco di Messi contro l'Uruguay, le uniche perplessità, rivelate da chi conosce bene gli umori della Seleccion, hanno riguardato la mancanza di un “contatto verbale intenso” tra i tre, con la Pulga più vicino a Di Maria e Aguero, piuttosto che ai nuovi compagni di reparto.

(Corriere dello Sport)