Nei prossimi due mesi circa, Simone Inzaghi dovrà fare di necessità virtù nel reparto d'attacco. L'infortunio di Arnautovic, infatti, ridurrà all'osso le rotazioni
Nei prossimi due mesi circa, Simone Inzaghi dovrà fare di necessità virtù nel reparto d'attacco. L'infortunio di Arnautovic, infatti, ridurrà all'osso le rotazioni in avanti, riaccendendo così il dibattito sulle mosse in sede di mercato.
"A proposito di Lautaro, l'infortunio di Arnautovic e la decisione di non investire su uno svincolato hanno riacceso il dibattito sull'attacco. Da Conte in poi, l'Inter ha scelto di avere sempre quattro giocatori - integrando poi il reparto con dei giovani, vedi Sebastiano Esposito o Valentin Carboni -, ma, tolta l'annata 2020-21, quella chiusa con lo scudetto, ci sono sempre stati degli infortuni a condizionare le scelte: Sanchez con Conte, Correa nel primo Inzaghi e Lukaku la stagione passata. Adesso, senza l'austriaco, il tecnico dovrà gestire due mesi con tre giocatori più i giovani e i centrocampisti da avanzare. Forse una quinta punta "pronta" sarebbe servita, considerando anche le esperienze passate".