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Fonte: Sito Ufficiale Bologna
Marko Arnautovic si ripresenta in Serie A. L'attaccante austriaco torna in Italia a 11 anni di distanza dal Triplete vinto con l'Inter nella stagione 2009/2010 e indosserà la maglia del Bologna. Il classe 1989 ha parlato alla stampa nella consueta conferenza di presentazione. Tra i temi trattati anche l'esperienza in nerazzurro e i grandi attaccanti della Serie A.
Con quali caratteristiche umane e professionali si presenta l'Arnautovic di oggi rispetto a quello della sua prima esperienza in Italia? Con quali ambizioni arriva?
"Sono arrivato molto giovani in Italia. Era il mio primo contratto importante e devo ammettere che erroneamente non sono stato molto concentrato sul calcio. Adesso sono cresciuto, sia umanamente che calcisticamente. Ora la cosa importante è migliorarci settimana per settimana".
Ha avuto una carriera importante. In Germania con il Werder è stato anche criticato per aver reso poco. Qui a Bologna diventa il giocatore più pagato della storia... Come vive questo carico di responsabilità? Ha anche l'ambizione di segnare più reti?
"Quando ero in Germania non ero concentrato, come a Milano. Il cambiamento è avvenuto in Inghilterra dove ho dimostrato tanto e ho giocato sia attaccante che ala. Ho fatto tanti gol e ho dimostrato il mio reale valore. Non amo molto i proclami e preferisco dimostrare il mio valore sul campo come ho promesso al Presidente e al Club".
In questa Serie A ci sono tanti attaccanti forti. E' uno stimolo in più misurarsi con attaccanti di un questo livello?
"Cristiano, Ibrahimovic, Lukaku, Immobile sono dei grandissimi attaccanti. Gli auguro buona fortuna per la stagione ma io penso solo a me stesso e al Bologna".
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