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Dopo essere tornato ieri ad Appiano Gentile (senza però allenarsi a causa di un attacco febbrile), Marko Arnautovic è pronto per proiettarsi sulla nuova stagione. L'attaccante austriaco ha ribadito più volte la sua volontà di rimanere all'Inter, ma l'arrivo di Taremi lo ha relegato - almeno inizialmente - in fondo alle gerarchie del reparto avanzato.
Una situazione nuova, che potrebbe indurlo a fare delle riflessioni, come scrive il Corriere dello Sport: "Il “file” di Arnautovic, di fatto, è rimasto chiuso dalla fine dello scorso campionato (doppietta proprio dell'austriaco in casa del Verona) fino al suo rientro in Italia. L'ex-Bologna era già ieri alla Pinetina, ma avendo qualche linea di febbre è stato rispedito a casa. Se l'avrà smaltita, oggi si allenerà, altrimenti appuntamento a domani, quando, però, ad Appiano troverà solo i nazionali italiani. Tornando al suo “file”, adesso è arrivato il momento di aprirlo, evidentemente allo scopo di stabilire il futuro".
"Arnautovic ha sempre dichiarato di voler restare e che nessuno del club gli aveva comunicato qualcosa di diverso. Tutto vero. Tanto più che anche da viale Liberazione sono sempre rimasti sulla medesima linea, escludendo una sua partenza. Qualcosa da capire e da verificare, però, esiste. Perché l'arrivo di Taremi ha cambiato la configurazione dell'attacco. L'iraniano è il terzo in gerarchia, dietro Lautaro e Thuram, mentre Arnautovic è retrocesso al quarto posto, con la prospettiva, quindi, di avere uno spazio relativo, anche meno dello scorso anno. In aggiunta, se si tratta di individuare un difetto nella rosa nerazzurra ricca in qualità è quantità, è proprio la mancanza di un elemento capace di saltare l'uomo e creare superiorità. Ed è il motivo per cui era stato puntato il mirino Gudmundsson".
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