AS – La Cina all’assalto dell’Europa del calcio: in Super League investiti 376 mln

La Cina, gli investimenti nel calcio e tutte le curiosità che questo movimento – che ha cambiato per sempre la storia di questo sport in Europa – comporta. AS parla dell’arrivo nel nostro Continente dei giganti dell’Economia cinese e spiega che a volere quanto sta accadendo è Xi Jinping, il leader del Paese, che vede il calcio come “uno strumento strategico” per posizionare la Cina in Occidente. “Una scusa per socializzare con il resto del mondo”, scrive Joaquin Maroto sul noto quotidiano spagnolo. Tripla offensiva per lanciare il calcio nel Paese: “Mettere in fila giocatori alla rinfusa, portare super acquisti in Super League per aumentare l’interesse della popolazione cinese nei confronti del calcio e investire su club europei. L’idea di Xi Jinping è che se l’Uruguay ha vinto una Coppa del Mondo con tre mln di abitanti può vincere anche la Cina che è uno Stato formato da 300mln di persone”. Quindici sono i club europei nei quali sono stati investiti soldi cinesi, con un investimento di oltre due miliardi di euro. Tra questi club ci sono l’Aston Villa, l’Atletico Madrid, l’Inter e il prossimo obiettivo dovrebbe essere il Milan sempre che arrivi il tanto atteso closing.

INVESTIMENTI - Ovviamente si stanno investendo tanti soldi anche nel massimo campionato cinese, la Super League. Secondo i dati della FIFA la Cina ha aumentato nove volte i soldi spesi per i giocatori stranieri dal 2012 a quasi un miliardo e anche questa stagione si è chiuso con un record di spesa il calciomercato: 173 movimenti per 376 mln spesi e un anno fa erano stati investiti per rinforzare le varie squadre circa 344 mln, quindi c’è stato un aumento di 32 mln. Ovviamente si investirà molto anche sulle scuole calcio perché in Cina puntano a costruire una squadra capace di poter vincere il Mondiale che hanno giocato una sola volta, nel 2002 e sono usciti ai gironi con tre sconfitte e nessun gol segnato.

(Fonte: as.com)