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Intervistato dalla redazione di As, l'ex giocatore nerazzurro Marko Livaja ha parlato delle vicende di mercato in cui si è ritrovato coinvolto, nonchè del suo passato a Milano:
"Ho avuto alcuni piccoli problemi con il Rubin Kazan, perciò per andarmene ho preferito non aspettare fino all'ultimo e ho accettato la proposta del Las Palmas, in modo da entrare sin dal subito nella mia nuova squadra. Farò tutto il possibile per rispettare il contratto, ma è come se avessi firmato per un anno e poi continuassi rinnovando anno dopo anno. Magari capita che firmi per quattro anni, poi le cose non funzionano e nel giro di sei mesi già non vali più. Darò tutto per far felice il club (...). Ho alle spalle un po' d'esperienza certo, ma voglio continuare a crescere. Aver giocato nell'Inter non vuol dire nulla, perché anche altri l'hanno fatto e poi non sono andati avanti. Voglio dimostrare il mio valore e chi sono. La partenza in Liga? Merito dell'allenatore e della squadra. Il mister ci fa giocare un calcio offensivo che mette in evidenza calciatori come me. Qui è più facile mettersi in mostra rispetto all'Italia, dove la prima cosa da fare è difendere e la seconda pure".
(Fonte: As)
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