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Asa e Skriniar, attenti: a San Siro sbarca ‘The Rocket’ Sancho. Pericolo numero uno per l’Inter

L'Inter dovrà fare attenzione al fenomenale classe 2000

Marco Macca

Questa sera, complici anche le assenze di Reus e Alcacer, l'Inter dovrà fare attenzione soprattutto a Jadon Sancho, fenomenale ala classe 2000 del Borussia Dortmund che, a 19 anni, ha già incantato il mondo e che sul mercato vale già 100 milioni di euro. "The Rocket", come viene soprannominato in Inghilterra (sua probabile prossima destinazione), sarà il pericolo numero uno per la fascia sinistra nerazzurra, presieduta da Milan Skriniar e Kwadwo Asamoah:

THE ROCKET - "San Siro oggi vedrà atterrare il razzo, “The rocket”, come - con una dose di fantasia da minimo contrattuale - il ragazzo che va veloce sulla fascia è stato soprannominato. Sancho sarà il pericolo pubblico numero uno in un Dortmund privo di Alcacer e Reus. I gialloneri lo hanno reintegrato dopo il turno punitivo di stop e sanno di doverselo godere in ogni occasione: difficilmente resterà al Borussia a lungo. Vale già 100 milioni, ma a Dortmund aspetterebbero volentieri almeno un’altra stagione prima di fare la iper-plusvalenza", scrive la Gazzetta dello Sport.

PALCOSCENICO - "Perché Jadon sarà di difficile gestione per i dirigenti, ma è un piacere per allenatori e tifosi. E un potenziale incubo per gli avversari: Asamoah e Skriniar, che se lo troveranno di fronte, lo sanno già. Ha recentemente ammesso che il Mondiale di Russia era il primo di cui vedeva partite (a casa non c’era la tivù), in compenso è cresciuto a pane e youtube. Il calcio per lui era un collezione di giocate, meglio se di Ronaldinho e Neymar. Sul campo, la sua azione parte sempre come un potenziale highlight: mancino, ma praticamente ambidestro, vola con la palla fra i piedi, ed è artista del dribbling, in entrambe le direzioni. A differenza di altri giocolieri, però, la giocata è sempre finalizzata, come testimoniano il numero di assist e gol, entrambi in doppia cifra. Ha 19 anni, un contratto fino al 2022, un tatuaggio sul braccio per un fratello morto, 10 presenze e 2 gol in nazionale. Ha fretta e una certa tendenza a prendersi i palcoscenici importanti. E San Siro stasera gliene offrirà uno nuovo", conclude il quotidiano.

(Fonte: la Gazzetta dello Sport)

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