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Asamoah: “All’Inter mi sono trovato subito bene. Sembra sia qui da tanti anni…”

Andrea Della Sala

L'esterno dell'Inter ha parlato anche della sua vita privata

Ospite di Inter Player One, programma di Inter Tv, è Kwadwo Asamoah. L'esterno ghanese ha risposto a tante domande, anche relative alla sua vita privata:

"Il calcio per me è tutto, non posso vivere senza calcio. Fin da piccolo volevo giocare, da bambino dopo scuola prima cosa che facevo era giocare con gli amici. Alla tv cerco sempre di guardare il calcio".

Rapporto col calcio fuori dal campo?

"Qualsiasi squadra gioca, se sono libero la guardo in tv".

Rapporto con l'Italia?

"Tutta la mia vita l'ho praticamente vissuta in Italia, è il primo Paese dove sono stato, poi non sono stato più da nessun'altra parte. Mi trovo molto bene, ci sono tante cose che mi piacciono, andare via da qua è difficile".

Cosa hai imparato da quando sei all'Inter?

"Tante cose coi compagni e lo staff, non era facile. E' stato bello, mi sono trovato subito bene, sembra che sono qui da anni".

Con chi hai più legato?

"Avevo già giocato con Samir e Padelli, Sono tuutti simpatici e brave persone che lavorano tanto". 

Milano, qual è il posto più bello?

"E' una bella città, mi piace il Duomo. La zona, l'ambiente, i negozi, mi piace molto". 

Cos'è l'Africa per te?

"Il Ghana è un Paese molto tranquillo, un Paese dove non è mai successo niente di grave. Chi viene dall'estero trova gente tranquilla e simpatica. A me piace andarci quando ho tempo".

Cosa significa il tuo nome?

"Uno che è nato lunedì, ma ti puoi chiamare Kwadwo anche se nasci di martedì. Anche mio figlio posso chiamarlo così, anche se è nato di martedì".

I 5 giocatori africani che ti piacciono di più?

"Primo giocatore africano è Essien, è stato uno dei giocatori migliori del Ghana, ha fatto bene in Europa. L'ho seguito tanto da piccolo, mi piaceva tanto. Poi Eto'o, un attaccante che ha fatto tantissimi gol in Europa, ha vinto tanto nella storia del calcio. Il terzo è Drogba che anche lui ha fatto tantissimi gol in Europa, tantissimi gol importanti. Un altro che mi piace tanto è Salah perché ci ho giocato contro ed è cresciuto tantissimo. Il quinto è Mané che quando ha iniziato a giocare col Liverpool è cresciuto tantissimo, mi piace".

Londra, Parigi, New York?

"Londra è una città in cui ci sono tanti amici, anche di famiglia". 

Che musica ascolti?

"Hip Hop, R&B, ma anche musica italiana se c'è il rap. Ascolto anche musica africana".

Piatto preferito?

"Riso, coi fagioli. Piatto tipico? Riso e il Fufu, ma a me non piace tanto. E' un cibo che mangiano in tanti, io preferisco il riso".

Che padre sei?

"Sono un papà tranquillo, non esco tanto, se c'è tempo per portarli a giocare dopo la scuola cerco di farli divertire. Sono un papà tranquillo, mia moglie dice che non dico nulla quando sbagliano. La mamma invece si arrabbia di più, io gli lascio fare quello che vogliono".

Cosa assoceresti ad Accra?

"C'è il mare, tanta gente che gioca sulla spiaggia. Io sono sempre a casa, non esco tanto. Quando vado in spiaggia, trovo tanta gente che gioca a calcio e sono sempre in vacanza". 

Torino

"Una città bella, tranquilla, non c'è tanto da fare, ma si vive bene. Non è come Milano, ma si vive tranquilli".

Udine

"Troppo freddo, città piccola, vicino alle montagne. E' bella da vivere perché è piccola".

Milano

"Ci sono da pochi mesi, ma è bello. La mia famiglia è contenta, anche senza di me esce a fare qualsiasi cosa. Io sono libero e non penso a dover aiutare mia moglie, qua può fare tutto da sola senza il mio aiuto. Sono contento di essere qui per la mia carriera e la mia vita".

Scelta più importante della vita

"Giocare calcio".

Momento più felice?

"Quando è nato mio figlio. Sono stato in ospedale, è stato un momento speciale".

Cosa pensi prima partita importante?

"Sono tutte speciali, penso di dare sempre il massimo in tutte le partite. Voglio fare bene, stesso comportamento anche se gioco con una piccola, tutte le partite sono importanti".