ultimora

A.Serena: “Handa uno dei pochi che si salva. Inter disastrosa ma domenica…”

La sfida di San Siro per l’Udinese ha un valore immenso, per l’Inter è solo l’ultima gara stagionale davanti ai propri tifosi. Ma i friulani affronteranno una squadra che vorrà chiudere bene una stagione pessima: lo dice...

Francesco Parrone

La sfida di San Siro per l'Udinese ha un valore immenso, per l'Inter è solo l'ultima gara stagionale davanti ai propri tifosi. Mai friulani affronteranno una squadra che vorrà chiudere bene una stagione pessima: lo dice anche Aldo Serena, ex attaccante nerazzurro oggi commentatore sportivo per Sport Mediaset, parlando della sfida di domenica ai microfoni di Udineseblog.it: "Non bisogna pensare ad una Inter immotivata: la stagione negativa, un allenatore in bilico, diversi giocatori ancora incerti sul futuro, sono tutte ragioni valide per pensare che la squadra nerazzurra cercherà di chiudere bene. E' vero, altresì, che le condizioni generali della squadra non sono di alto livello: la stagione è stata negativa sia per il basso rendimento dovuto agli infortuni sia per la mancanza di gioco".

L'ex nerazzurro Adriano Fedele ha detto che questa è l'Inter più brutta della storia:"Io non posso confermare che sia lasquadra peggiore della sua storia, ma da quando la seguo io, cioè dal 1978, credo sia una delle peggiori".

Handanovic è uno dei pochi che si salva:"Sì. Diciamo che le gaffe sono state minori delle parate prodigiose e decisive. Effettivamente è uno dei pochi che si salva. D'altro canto il suo valore è rimasto inalterato e il fatto che diversi top clubeuropei lo seguano lo dimostra. Lui il suo l'ha fatto".

Per l'Udinese sarà lui l'avversario più pericoloso?"Io credo che lui sia grato all'Udinese per quanto gli ha dato, ma peresperienza personale so che quando si incontra una e squadra la motivazione di far vedere il proprio valore è maggiore".

Di Natale è in dubbio. Un vantaggio per l'Inter:"Ho visto in diretta l'infortunio di Totò e mi ero preoccupato quando l'hovisto cadere in quel modo. Ma è l'ultima di campionato e credo che, visto anche che è in un momento d'oro, ci tenga adesserci. Però da excalciatore posso dire che se fossi stato più attento nei tempi di recupero avrei potuto giocarequalche anno in più. Però capisco che voglia giocare per una partita che vale l'Europa".

Pare relativamente facile per l'Udinese: "La condizione dell'Udinese, sotto il profilo mentale e atletico, è migliore diquella dell'Inter. Ma San Siro è un campo difficile, non sarà una passeggiata".

Allan, Pereyra, Zielinski le nuove scoperte dell'Udinese. Chi ti piace di più di questa squadra?"A me Muriel, un giocatore di grande prospettiva che però secondo me farebbe bene a rimanere a Udine ancora un paio d'anni. Non credo sia pronto per il salto di qualità in un club di alto livello perchè non ha giocato tutto il campionato. Secondo me è meglio presentarsi ad una big con almeno un bottino di 22 reti per avere maggiore considerazione e non rischiare di essere sottovalutato".

Corsa all'Europa: chi ce la farà?"Non lo so, ma è certo che l'Udinese ha il proprio destino in mano. Credo che se dovesse andare in Europa, dovrebbe rivedere qualcosa ad inizio stagione per essere competitiva da subito, fare qualche accorgimento per essere già in buona condizione alla prima gara, senza però tralasciare la struttura della preparazione che finora ha dato buoni risultati"