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Con l'imminente arrivo di Mkhitaryan e quello probabile di Asllani, Inzaghi potrebbe finalmente avere le giuste alternative in mezzo al campo per la sua Inter. A rischiare il posto potrebbe essere Gagliardini che già nella passata stagione ha giocato poco:
"Gagliardini è a contratto con l'Inter per ancora un anno e nella stagione appena terminata ha macinato 785 minuti in 24 presenze tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. Due gol e due assist sono un bottino adatto alle statistiche, ma meno all'essenza di un giocatore del suo tipo che in zona gol si vede occasionalmente. Nessun clamoroso fuoco d'artificio nel suo quinto anno in nerazzurro, ma il solito usato sicuro che garantisce la necessaria copertura ai titolari quando necessario. Certo, a tutti piacerebbe giocare di più, ma questo ruolo non dispiace a Gagliardini che è pure consapevole di far parte di un gruppo che punta allo scudetto e alla fase a eliminazione diretta in Champions League", spiega Gazzetta.it.
"L'Inter non ha fretta di trovare acquirenti e Roberto non ha fretta di scappare altrove, quindi al momento la sua permanenza è più probabile di un addio. Tuttavia è lo stesso calciomercato che potrebbe cambiare le carte in tavola all'improvviso. Se in nerazzurro è un ripiego, in una squadra da metà classifica Gagliardini potrebbe essere un titolare, o addirittura un faro e un leader in un gruppo che lotta per la salvezza. Se quindi un club presentasse in Viale della Liberazione un'offerta accettabile, la questione potrebbe essere discussa e valutata da tutte le parti: il club potrebbe incassare milioni preziosi (fondamentali in questa sessione) virando su un profilo nuovo e il calciatore potrebbe valutare se tornare titolare come ai tempi dell'Atalanta, sposando un progetto in cui c'è più spazio per lui. Tirando le somme, Gagliardini non è in vendita e di offerte al momento non ne sono arrivate, ma è probabilmente presto per dare per scontata la sua permanenza", chiude il portale sportivo.
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