Dopo l'assist servitogli contro la Fiorentina, Lukaku troverà subito dal 1' Hakimi sulla fascia destra contro il Benevento. Il marocchino è pronto a sfornare nuovi assist per gli attaccanti nerazzurri.
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Lukaku si frega le mani, arrivano assist dalla fascia destra. L’Inter si affida alla nuova intesa
Già nella prima uscita contro la Fiorentina, l'attaccante dell'Inter ha potuto beneficiare del nuovo asse tra Hakimi e Lukaku
"Contro la Fiorentina il turbo-marocchino è stato spedito da Conte in campo dopo il controsorpasso viola, nel tentativo disperato di raddrizzare la rotta. Hakimi ha fatto capire in un amen quanto possa squilibrare una partita: dopo appena i primi 23’ di Inter ecco il primo assist, ovviamente per re Lukaku. È stato il gol del 3-3, l’antefatto prima del colpo di scena finale con la testata di D’Ambrosio. Il belga sentitamente ringrazia: è l’uomo destinato a beneficiare delle cavalcate del numero 2. Basta posizionarsi nel posto giusto e la palla alla fine arriverà puntuale. Contro la Fiorentina il passaggio è stato addirittura volante, dopo il più classico degli inserimenti senza palla. L’esterno destro sa sprintare in dribbling ma, quando viene servito con un passaggio filtrante, sa assaltare alle spalle il povero terzino avversario: chiedere a Biraghi per conferma", analizza La Gazzetta dello Sport.
"Insomma, è cambiata la vita sulla fascia interista e, di conseguenza, anche per il centravanti sgomitante tra i rivali: Lukaku non aveva certo una freccia così appuntita l’anno passato, nonostante Candreva e D’Ambrosio abbiano sempre portato a casa la pagnotta. E se il belga nel 2019-20 si è arrampicato alla vertigine di 34 gol, perché non essere ottimisti per il futuro? Appoggiandosi frequentemente ad Hakimi, Romelu potrebbe spingersi perfino più in là. L’anno scorso era stato proprio Candreva, schierato da esterno, assieme a Barella e Brozovic, a regalargli il maggior numero di assist (tre). Hakimi si è subito messo in scia ed è destinato a mettere prestissimo la freccia", aggiunge il quotidiano.
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