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Atalanta, Gasperini: “Scudetto? Il nucleo solido può portarci lontano”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Le considerazioni dell'allenatore dei bergamaschi dopo la grande vittoria in casa del Napoli questo pomeriggio

Gian Piero Gasperini, allenator dell'Atalanta, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il 3-0 rifilato al Napoli questo pomeriggio. Ecco le sue parole: "Noi pensiamo di misurarci anche contro queste squadre, a Napoli in uno stadio strapieno e contro una squadra forte sapevamo che dovevamo fare una prestazione di livello e ci siamo riusciti. Siamo cresciuti in personalità e tecnica, siamo felici: abbiamo sfoderato una partita bellissima, soprattutto in considerazione dell'avversario".

La scelta di Retegui?

"Noi abbiamo tre giocatori in attacco ai quali si è aggiunto Zaniolo che oggi non ho potuto impiegare, questi tre al momento sono in uno scalino più alto anche se mi auguro che vengano raggiunti. Non sempre possono giocare tutti e tre insieme, ma si può essere decisivi anche dalla panchina, soprattutto in questi periodi in cui si gioca frequentemente".

Atalanta da scudetto?

"Oggi abbiamo fatto una grande partita contro la capolista, è vero, ma preferisco non lasciarmi andare a previsioni eccessive. La squadra sta crescendo, questo è certo, e i nuovi innesti stanno rispondendo bene. Ricordiamo che abbiamo aggiunto ben undici giocatori alla rosa. Retegui è stato decisivo subito, ma anche altri, come Kossounou e Brescianini, stanno dando risposte importanti. Brescianini, per esempio, è rientrato oggi dopo quasi un mese di stop e ha offerto un grande contributo negli ultimi minuti, quando avevamo bisogno di energie fresche. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma il nostro nucleo di giocatori è solido e sta dimostrando di avere quella sicurezza che ci può portare lontano."

Ha parlato con De Laurentiis?

"Non l'ho ancora visto, spero di salutarlo più tardi comunque il Napoli è una squadra forte. Conte fa bene a fare il pompiere ma hanno fatto una grande squadra, aggiungendo giocatori importanti. Antonio ha già fatto cose straordinarie e le farà ancora, non è la partita di oggi che può far cambiare idea. Questa è una squadra che se la giocherà fino alla fine".