Dopo la vittoria in Supercoppa Italiana mercoledì contro la Juve, l'Inter tornerà in campo domani in trasferta: di fronte c'è l'Atalanta per la 22ª giornata di Serie A. Oggi alle 13.15, l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi prende la parola in sala stampa per presentare la partita. Queste le sue dichiarazioni in conferenza, riportate in diretta da FcInter1908:
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Inzaghi: “Mercato? Pronti per occasioni. Sanchez? Un piacere allenarlo. Sensi e Vecino…”
L'allenatore dell'Inter presenta in conferenza stampa la partita di domani in programma alle 20.45 contro l'Atalanta
Si torna in campo con l'Atalanta: che spinta può dare la vittoria in Supercoppa? E che gara si aspetta?
"Penso che abbiamo vinto meritatamente contro un avversario che ha fatto un'ottima gara, siamo stati bravi dopo lo svantaggio, siamo rimasti lucidi con la testa, avevo chiesto questo ai ragazzi. Li ho visti contenti, se lo sono meritati, è stata una bellissima esperienza il primo trofeo all'Inter. Ora sappiamo che il trofeo è vinto e fa già parte del passato, domani dobbiamo sbollire l'euforia, ci aspetta una partita molto molto complicata a Bergamo".
Si parla della libertà dell'Inter e si è vista molto, con Bastoni ad esempio. Gasperini l'ha ispirata in questo? Atalanta-Inter si gioca su questo?
"Penso di sì, da tanti anni fanno bene, normale che il calcio si evolva, l'occupazione degli spazi è sempre più importante. Domani è importante per tutte e due le squadre, sarà bella da vivere come il 2-2 dell'andata, con ritmi altissimi".
È una sfida scudetto? Giocherà Sanchez?
"Sarà una partita scudetto, sì, l'Atalanta è quarta ed è una squadra che sta continuando con costanza. Per Sanchez, è stato determinante, è un grandissimo giocatore e sono felice di allenare lui e tutti gli altri. L'azione che ci ha dato la Supercoppa è partita da Correa, poi Dimarco, poi Darmian e Sanchez. Vidal è stato determinante, è stata una grandissima soddisfazione per me veder subentrare così i giocatori. Deve essere una grande risorsa, oggi valuterò i ragazzi, chi ha giocato 120 minuti e la partita da affrontare anche".
Nuovo inizio per un Sanchez protagonista ora?
"Al di là del gol, nelle ultime cinque ne aveva giocate tre, tutte nel migliore dei modi sia dall'inizio che a gara in corso. Avevo detto nelle conferenze che ha qualità, che è positivo, che vuole sempre migliorarsi, è una grandissimo campione. Si allena con grande entusiasmo, è pienamente nel gruppo. Da 2 mesi si è sistemato, è una grandissima risorsa per l'Inter".
Quanto ti piacerebbe allenare Dybala?
“Per quanto riguarda Dybala, ho sentito e letto, non mi piace parlare dei giocatori di altre squadre. Parlo solo dei miei, sono contento e orgoglioso, dal primo a Satriano che andrà a giocare e mettere minuti, ho avuto grandissima disponibilità da tutti”.
Al di là degli episodi, qualcosa è cambiato negli scontri diretti?
"La consapevolezza, ho rivisto anche l'Atalanta, esprimevamo un bel calcio. Alcuni episodi ci hanno fatto perdere punti ed eravamo in ritardo in classifica, poi abbiamo avuto ottime prestazioni e risultati, abbiamo consapevolezza e viaggiamo tutti in una direzione. La Supercoppa è l'esempio lampante di questo, coi cambi".
La partita di domani su cosa si deciderà? Attacchi o difese?
“Sarà una partita fisica, la decideranno tanto anche i duelli fisici. Contro l’Atalanta e determinate squadre bisogna essere bravi a vincere i duelli, a rimanere lucidi. In alcuni momenti bisogna soffrire tutti insieme, sarà importantissima e dovremo essere bravi dopo la Supercoppa, sarà una sfida scudetto molto importante”.
Mourinho disse che le finali sono fatte per essere vinte per caricare i giocatori. Qual è il segreto per vincere partite secche?
"Avere giocatori che ho avuto alla Lazio e in questi primi mesi all'Inter, alcuni giocatori certe partite non le sbagliano. Avevo detto che volevo vedere i miei giocatori con gioia allo stadio davanti ai tifosi, i ragazzi sono stati bravissimi a ribaltarla, molto bravi davvero".
Si aspetta un premio dal mercato anche, magari un esterno sinistro?
"Siamo sempre in grandissimo contatto col presidente, ho la fortuna di avere Marotta, Ausilio e Baccin che lavorano 24 ore su 24. Dobbiamo e possiamo sempre migliorarci, il calcio è in continua evoluzione, le altre si stanno migliorando sempre e se ci sarà occasione miglioreremo anche noi".
Domanda di FcInter1908 - Uno dei segreti sembra il coinvolgimento dei giocatori nel progetto Inter. Com'è la situazione di Vecino e Sensi? Possono andare via a gennaio?
"Hanno avuto meno spazio, ma io ho parlato con entrambi e li terrei sempre con me, sono forti e hanno qualità. Quando li ho impiegati sono stati determinanti, ricordo Sensi col Genoa e Vecino con l'Atalanta all'andata. Stanno giocando un po' meno, ma se rimarranno troveranno spazio. La società sa cosa penso, stanno bene all'Inter per me. Poi dipende dalla loro volontà anche".
Atalanta e Inter giocano il miglior calcio? C'è voglia di imporsi anche per questo?
"Sarà una grande partita da vedere, si affrontano primo attacco e terzo, per gol subiti anche siamo lì, le squadre sono attrezzate e giocano bene. Sarà difficile da affrontare, sul loro campo, ma stiamo cercando di prepararla nel migliore dei modi".
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