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Le novità da Bergamo in vista della sfida di domani contro l’Inter. Si avvicina il match, ecco le ultimissime da casa Atalanta sulle condizioni dei singoli e non solo, dalla Gazzetta dello Sport. "Ieri la squadra ha continuato la preparazione in vista della sfida di domani sera. Gian Piero Gasperini, che oggi pomeriggio parlerà in conferenza stampa a Zingonia, ha dovuto fare a meno di Nicolò Zaniolo per un risentimento muscolare all’adduttore sinistro. Solo terapie per l’ex giocatore proprio dell’Inter. A questo punto sarà decisiva la seduta di oggi pomeriggio per capire se potrà fare parte o meno dei convocati per la gara contro i campioni d’Italia. Zaniolo aveva giocato a Torino domenica pomeriggio subentrando a Mateo Retegui a venti minuti dalla fine della partita.
Per il resto non ci sono novità. Isak Hien ha saltato anche ieri l’allenamento per una sindrome influenzale ed è rimasto a riposo: è il secondo giorno di fila, se non dovesse farcela salirebbero le quotazioni di Godfrey. Per tutti gli altri invece se ne riparla dopo la sosta: Kolasinac, Bakker e Sulemana. Solo terapie per Scalvini e Scamacca.
Lookman è tornato, da ieri infatti l’anglo-nigeriano ha ripreso l’attività insieme con i compagni. Prima della seduta ha avuto un confronto con la proprietà, i dirigenti dell’area sportiva e Gasperini. Un confronto richiesto dal giocatore stesso che aveva voluto allenarsi separatamente dal resto della squadra in questi giorni. L’Atalanta attendeva segnali concreti da parte di Ademola e i segnali sono arrivati. Serviva del tempo affinché questo accadesse, si pensava anche di più. Ecco perché la sensazione era che sarebbe accaduto dopo la sosta. Invece ieri al termine del confronto, svolto serenamente, Lookman si è messo a disposizione di Gasperini. Quasi contemporaneamente è arrivata anche la convocazione della Nigeria del nuovo ct Bruno Labbadia per le partite di qualificazione alla Coppa d’Africa 2025 contro Benin e Ruanda. Ora non resta che capire le condizioni fisiche di Lookman: da lì si valuterà se portarlo o meno a Milano”, si legge.
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