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Atl. Madrid, bufera su Gabi: ammessa combine ai tempi del Saragozza: “L’ho fatto…

Gabriel Fernandez Arenas, da tutti conosciuti come Gabi, capitano dell’Atletico Madrid campione di Spagna, in queste ore è finito sotto l’occhio del ciclone. Su di lui gli enti iberici stanno conducendo un’indagine legata ad una possibile...

Dario Di Noi

Gabriel Fernandez Arenas, da tutti conosciuti come Gabi, capitano dell’Atletico Madrid campione di Spagna, in queste ore è finito sotto l’occhio del ciclone. Su di lui gli enti iberici stanno conducendo un’indagine legata ad una possibile combine avvenuta nella stagione 2010/2011, quando il calciatore giocava nel Real Saragozza. La gara messa sotto investigazione è quella tra lo stesso Saragozza e il Levante, andata in scena nell’ultimissima giornata di Liga di quell'anno. La sfida terminò con la vittoria esterna (e soprattutto decisiva per la lotta salvezza) del Saragozza, capace di vincere 2-1 con doppietta dello stesso Gabi.

In mattinata, a Madrid, le autorità spagnole hanno interrogato il giocatore per saperne di più, e da qui sarebbero emerse novità clamorose e importanti: Gabi, infatti, avrebbe ammesso davanti al pubblico ministero l'accordo tra le due società. “Ho fatto quello che mi ha chiesto il club”, queste le parole di ammissione davanti alle autorità che il Mundo Deportivo ha riportato oggi in esclusiva. "L'attuale capitano dell'Atletico Madrid, e capitano di Saragozza, al momento, ha scelto la strategia di collaborare con la giustizia" - ha rivelato la fonte attendibile del Mundo Deportivo - "La sua linea di difesa consiste nell'ammettere i fatti, delegando ogni responsabilità al suo ex club, considerato soprattutto il fatto che lui avrebbe eseguito gli ordini forniti dai suoi superiori. Il centrocampista sostiene oltretutto che non avrebbe ricevuto benefici dalla presunta combine che ha permesso al club di rimanere in Prima Divisione, dal momento che in quella fase del campionato aveva già accettato di ritornare all'Atletico Madrid dopo quattro stagioni a Saragozza. "

Ad essere ascoltati nella stessa mattinata, come membri di quel Saragozza, anche i giocatori Diogo, Braulio e Jorge Lopez, oltre all'ex presidente Agapito Iglesias, che si è detto “molto tranquillo” salvo poi riconoscere la situazione come "preoccupante" ai cronisti riunitisi davanti alla porta del tribunale. Novità attese nei prossimi giorni, ma qui il caso - e le sanzioni - rischiano di essere davvero importanti.