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In generale sulla vittoria dello scudetto il portiere ha detto: «È stata un'annata dominata come aveva fatto il Napoli. Abbiamo vinto anche con cinque giornate d'anticipo e c'era la sensazione di poter vincere il titolo. Siamo riusciti anche a non fare passi falsi quando tutti se li aspettavano e abbiamo dato una mazzata al campionato. Vittorie sporche come con Verona e Udinese ci sono state ma abbiamo fatto bene. Ho visto in squadra tanta qualità. Il gruppo è forte e unito e credo che quello sia stato il segreto. In tanti giocano insieme da anni e i nuovi sono riusciti a dare una mano tecnicamente e non solo».
E ha poi avuto modo di parlare del primo portiere nerazzurro: «Sommer? È un portiere di assoluto rispetto, per tenerci bassi. È da anni che gioca nella Svizzera ma anche in campionato ha giocato sempre in squadre di media-alta fascia, la CL per lui è la normalità. Ha un'esperienza importante e si vede in tante situazioni. Poi lui ha saputo lavorare anche sui suoi difetti, come l'altezza, ha lavorato sulla reattività e si vede. E se si analizza il suo campionato ha lavorato bene sulla gestione dei piedi e le parate esibite bene, non impossibili, salvo in alcune partite in cui ha dovuto fare gli straordinari. Lui li ha fatti 4-5 gare, a mio avviso, aveva una grande difesa davanti. Ma secondo me nel suo modo di parare ha raggiunto un ottimo stato e può fare ancora bene, non è in fase calante, può ancora dare tanto. Fisicamente lui si gestisce in maniera ottima e anche se ha 35 anni non sembra li abbia», ha spiegato.
(Fonte: Goalkeepermania)
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