Ausilio: “Bonaventura era bloccato, ecco la formula. Ma uno come Guarin non si presta”

Piero Ausilio, nel corso dell’intervista a Tuttosport, ha ripercorso anche quanto avvenuto nel caotico ultimo giorno di mercato, con l’affare Bonaventura poi lasciato cadere: “Faccio un passo indietro. Noi a fine agosto avevamo...

Piero Ausilio, nel corso dell'intervista a Tuttosport, ha ripercorso anche quanto avvenuto nel caotico ultimo giorno di mercato, con l'affare Bonaventura poi lasciato cadere: "Faccio un passo indietro. Noi a fine agosto avevamo deciso di restare con tre attaccanti più i giovani e al momento non abbiamo cambiato idea. L'ultimo movimento che volevamo fare in estate era l'acquisto di Bonaventura, ma era legato all'uscita di Guarin. Il giocatore dell'Atalanta era stato bloccato, l'operazione disegnata col prestito con diritto di riscatto legato a un tot di presenze. Parallelamente stavamo trattando la cessione di Guarin al Valencia. Quando gli spagnoli verso le 18.30 del primo settembre hanno deciso di chiederci il giocatore solo in prestito, abbiamo valutato di tenere Guarin: siamo l'Inter e un giocatore importante o lo si vende o lo si tiene, non si presta".