CorSera – L’authority è fatta come voleva Abodi. Questo l’aspetto più sorprendente

Il consiglio dei Ministri ha approvato il decreto con cui Andrea Abodi ha introdotto la commissione indipendente che si occuperà del controllo della gestione economico-finanziaria dei club professionistici. "Quella che doveva essere un’agenzia, poi un’authority e ora una commissione è composta di un presidente e sei elementi, di nomina governativa (fra ministero dello Sport e del Mef). Due componenti saranno il presidente dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate. Mentre due, piccola concessione, saranno indicati dalle federazioni", sottolinea il Corriere della Sera.

"Elemento che certo non gratifica Gravina che resta in polemico silenzio. L’aspetto più sorprendente della norma viene considerata l’indicazione del 30 aprile come data ultima per le risultanze ai fini dell’iscrizione ai campionati. Una scadenza quanto meno anomala, posizionata a campionato in corso. Se la Figc si augura modifiche nel corso del processo di conversione in legge, la Lega di A — che pur auspicava l’indipendenza della Covisoc — rimanda all’assemblea del 7 giugno ogni valutazione". 

(Corriere della Sera)