Lorenzo Moretti, difensore classe 2002 cresciuto nel settore giovanile dell'Inter e da quest'anno nuovo giocatore dell'Avellino, si è presentato in conferenza stampa: "Appena il mio procuratore mi ha parlato della possibilità di venire ad Avellino ho subito accettato. È una piazza calda e ambiziosa, che può farmi crescere. In situazioni di palla inattiva, soprattutto sui calci d'angolo, mi spingo in avanti e cerco di fare gol. Nella difesa a tre posso fare sia il braccetto di destra, cosa che ho fatto a Pistoia e nella Primavera dell'Inter ed è il ruolo che prediligo, sia il braccetto di sinistra, sia il centrale. Mi adatto a tutto, anche a fare il quinto. Per me l'importante è giocare".
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Avellino, Moretti: “Felice che l’Inter abbia la recompra. Skriniar il mio idolo”
"Non nego che l'aspetto che ha influito molto sul mio arrivo ad Avellino, oltre al blasone della piazza, è il fatto che il ds De Vito abbia sempre lanciato grandi giocatori, come Izzo, Biraschi, Zappacosta, Djimsiti e tanti altri. Il direttore mi ha voluto molto e questo mi ha spinto a venire qui. Questa è la piazza giusta per fare il salto, il direttore è sempre stato molto bravo con i giovani. Sono felice che l'Inter abbia messo il diritto di recompra, ma quello che mi interessa è fare bene con l'Avellino, migliorarmi ogni giorno per poter fare il salto di categoria e di qualità sia personale che di squadra. Il mio idolo è Milan Skriniar: ho avuto la fortuna di allenarmi insieme ad Appiano Gentile, mi ha aiutato e spiegato molte cose. Per me è un punto di riferimento".
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