Avv. Eto’o: “Fatti non in discussione. Cifre? Non ora. Va chiesto alla Samp se…”

Al fianco di Samuel Eto'o e dell'agente George Gardy, a prendere la parola nel corso della conferenza stampa è stato il legale a cui sono state affidate le pratiche del caso, l'Avvocato Luca Tolentino.

Queste le sue spiegazioni: "Sono qui per quanto richiesto dal signor Samuel Eto’o. Sono qui per il fatto che i miei assistiti hanno voluto manifestarvi che, alla luce di una serie di accadimenti, abbiamo raggiunto il momento di prendere una via più concreta, essendo tramontata la possibilità di raggiungere un accordo bonario con la dirigenza della Sampdoria. E’ chiaro che ci sia stato un adempimento dal punto di vista giuridico. Una serie di accordi sono stati maturati e convenuti tramite dei documenti, senza essere rispettati per fatti inconcludenti. Non ci sono solo dichiarazioni e video, ci sono dei documenti ufficiali che parlano davvero chiaro. Risulta quindi incomprensibile come ci si possa trovare in questa situazione, dopo un anno. In questa vicenda ci sono danni sia per il signor Eto’o che per il signor Olinga. Ricordiamoci che stiamo parlando di vicende che si collegano al mondo sportivo, un mondo che ha un seguito molto importante. Parliamo di un inadempimento contrattuale, ci sono stati degli accordi e di fatto un contratto sottoscritto dal signor Olinga. Un contratto dove vengono specificate le parti in causa, da un parte la società Sampdoria e il presidente Ferrero, dall’altra un giocatore, Olinga, presentato da Samuel Eto’o e inizialmente apprezzato dal club. Ci sono tutti gli estremi per ritenere che le nostre idee siano valide e fondate. Di questo tesseramento si è parlato a gennaio 2015, e a giugno è stato stipulato un contratto. Un procedimento è stato portato avanti dall’Apollon. Ci sono tutti gli estremi per lamentare quello che è stato definito un inadempimento. Gli addebiti devono essere forse ulteriori. Questo ragazzo, calciatore molto giovane che ha in qualche modo investito tempo e energie, affidandosi alla Sampdoria, ha vissuto per questo tanti disagi. Tra questi, l’idea di portarlo a Pinzolo, dove viene separato dalla squadra in tutti gli allenamenti. Sono comportamenti di natura vessatoria che di fatto vengono a ferire la dignità anche professionale del giocatore. Ci sono una serie di aspetti che noi, a questo punto, abbiamo deciso di valutare e presentare alle autorità competenti. Di che cifre si parla? Ritengo che non sia questo l’aspetto di maggior rilievo nella vicenda. Siamo in un mondo abituato a cifre importanti. Riteniamo che sia di rilievo pensare ad altro, non ha senso ora parlare di cifre. Noi vogliamo stigmatizzare questa condotta e questi atti discutibili e certamente anomali. Di qui a breve, le cifre verranno snocciolate. Vogliamo considerare la giustizia sportiva, e anche se i tempi si sono protratti io mi auguro - nell’interesse delle parti - che alla luce di fatti non in discussione si possa trovare un accordo o una via per ristabilire la serenità del ragazzo Olinga e per risarcire i danni che nelle sedi opportune andremo a descrivere. Parliamo di fatti sofferti anche dallo stesso Samuel Eto’o. La Samp avrà i mezzi per sopportare questa causa? Non so se la Samp abbia i mezzi per sopportare questo, va chiesto a loro. Fiducia? In un intento giudiziale parlare di fiducia può avere un senso fino ad un certo punto. Siamo anche aperti a considerare un’uscita bonaria dalla vicenda, ma allo stato attuale delle cose siamo diretti verso un percorso diverso. In una mail inviata dall’Avvocato Romei a Olinga, la Samp dichiara che non intende venire meno ai suoi impegni. Alla luce di queste evidenze, non credo ci siano avversità che possano sorgere"

(Dall'inviato di FCINTER1908.it Dario Di Noi)