Avv. Petricca: “I cinesi non sono stupidi. Puntano Inter e Milan perché…”

Dunque sembra proprio arrivato il momento dello sbarco dei cinesi nel calcio italiano. Non solo l'Inter, anche il Milan, presto, potrebbe essere venduto a qualche colosso cinese. Ma cosa devo aspettarsi i tifosi? Tuttosport ha intervistato Oberto Petricca, avvocato e agente, tra i primi a credere nelle potenzialità del mercato calcistico asiatico. Sue le operazioni con i giapponesi sbarcati in Italia a cavallo del 2000 (Nakata e Nakamura i più famosi) e sua la trattativa che ha recentemente portato Alberto Zaccheroni sulla panchina Beijing Gouan: " Cosa devono aspettarsi i tifosi di Inter e Milan? Premesso che non ho nessuna conoscenza diretta di queste trattative, immagino che all'inizio ci sarà soprattutto una partnership strategica. Alla lunga le società avranno un beneficio economico, ma non credo che ci saranno flussi enormi di capitali come succede, ad esempio, con gli emiri del Qatar. In Cina c'è sempre una valutazione da parte di organi pubblici. Non è possibile buttare via soldi. Più logico attestarsi su investimenti di medio livello. L'esempio viene dai movimenti economici esterni al calcio. Basta vedere quali imprese acquistano fuori dai loro confini. In Africa hanno comprato miniere. In Italia sono andati su Pirelli. Si tratta di investimenti in settori strategici e non rischiosi, oppure verso imprese conosciute in tutto il mondo. Siamo ben lontani dall'aleatorietà del calcio. A cosa mirano i cinesi? Vogliono entrare in contatto con realtà economiche e finanziarie differenti per uscire dall'alveo tradizionale delle imprenditoria cinese, come la chimica. E' un modo di approcciare canali diversi grazie alla visibilità offerta dal calcio. In Europa sono andati a colpo sicuro su due piazze importantissime: Madrid con Wanda al 20% nell'Atletico e Milano con le trattative su Inter e Milan. Guarda caso, le due città che hanno vinto più Coppe dei Campioni in assoluto. Si muovono seguendo una strategia precisa. Se sono appassionati di calcio? 

Sì, il modo con cui seguono il calcio riflette la loro indole: sono più calorosi di altri popoli asiatici. Anche se per loro il calcio è soprattutto un fatto di costume. Amano molto la Premier League proprio perché vedono sempre gli stadi pieni. E a seguire il Beijing Gouan di Zaccheroni ci sono sempre 40-45mila spettatori. Milan e Inter sono seguite, ma ormai sono dietro i grandi club della Premier, oppure a Real e Barcellona. La Super League cinese sta migliorando, ma restano grandi problemi organizzativi: le distanze sono notevoli, spesso le squadre restano giorni lontane dalla loro città. In queste condizioni sarebbe necessaria un perfetto approccio al recupero fisico. Ma non è così"

(Tuttosport)