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L'Inter deve fronteggiare la doppia squalifica per due giornata inflitta dal giudice sportivo a Ivan Perisic e Mauro Icardi dopo la partita di domenica sera contro la Juve. L'Inter presenterà ricorso e potrebbe farlo anche per uno solo dei giocatori. Per fare chiarezza su questo argomento l'Avvocato Andrea Scalco dello studio DCF Sport Legal ha parlato ai microfoni di TMW
Come si è arrivati a una squalifica di due turni per Icardi e Peresic?
“Innanzitutto è opportuno premettere che il Giudice Sportivo assume una decisione sulla scorta dei documenti ufficiali ossia sulla base di quanto viene scritto nei rapporti dell’arbitro, degli assistenti, del quarto ufficiale e degli eventuali supplementi. Questi documenti formano piena prova circa il comportamento dei tesserati in occasione dello svolgimento delle gare. Il Giudice Sportivo, quindi, deve inquadrare i fatti descritti nei documenti ufficiali e applicare agli stessi la sanzione più opportuna”.
Secondo lei sono sanzioni applicate sono state giuste oppure, come si dice in questi casi, la mano è stata troppo pesante?
“Il Giudice Sportivo contesta a Perisic una sola infrazione: aver proferito espressioni gravemente irriguardose nei confronti del direttore di gara, mentre nei confronti di Icardi le contestazioni sono due: aver rivolto a un arbitro addizionale un'espressione ingiuriosa e avere calciato il pallone in direzione del direttore di gara, senza colpirlo. Sul punto è opportuno precisare che il Codice di Giustizia Sportiva prevede che in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara la stessa debba essere considerata come condotta gravemente antisportiva e la sanzione minima è la squalifica per due giornate di gara”.
Per l’Inter, quindi, nessuna possibilità di ottenere una riduzione delle sanzioni?
“Non è così. Infatti, sebbene la norma preveda come sanzione minima la squalifica per due giornate di gara, il legislatore sportivo ha comunque stabilito che la stessa possa essere ridotta qualora sussistano delle circostanze attenuanti”.
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