Bagni: “Eto’o usurato, non credo nei ritorni. Hernanes fondamentale, su Icardi…”

A Calcissimo.com è intervenuto Salvatore Bagni, ex giocatore di Inter e Napoli, che ha parlato di un eventuale ritorno di Eto’o in nerazzurro, di Hernanes, di Guarin e dell’affascinante sfida di sabato sera tra Roma-Inter.

Signor Bagni, nelle ultime ore si è parlato di un incontro tra il ds Ausilio e l’agente di Samuel Eto’o. Che cosa pensa di un eventuale ritorno del camerunense in nerazzurro?

“Guardi, io non credo nei ritorni. Se uno ritorna a 26 anni è un conto, ma a 33 anni è un altro. Non dico che Eto’o sia troppo vecchio. Ma è un giocatore usurato, che ha già dato il meglio di sé. Penso che sarebbe una contraddizione con la politica dell’Inter di Thohir, che cerca calciatori giovani e di spessore”.

A proposito di giovani, si sono visti dei segnali di ripresa importanti sul fronte Icardi nelle ultime partite contro Fiorentina e Cagliari. Qual è la sua opinione sul giocatore, che potrebbe partire titolare contro la Roma? “Siamo alla 26° giornata di campionato e Icardi non ha ancora dimostrato quasi niente. E’ molto giovane ma ha grandi qualità. Ha fatto due buone gare, con un bel goal ma è ancora troppo poco per parlare di rinascita. Vediamo se troverà continuità. Lo spero perché l’Inter ha bisogno di lui”.

Hernanes ha avuto un impatto importante sull’Inter. La sua assenza si è fatta sentire contro il Cagliari. Secondo lei è già una pedina fondamentale per Mazzarri?

“Penso di sì, assolutamente. L’Inter ha assoluto bisogno di qualità in mezzo al campo. Vanno bene gli incontristi ma stiamo parlando dell’Inter: ci vogliono piedi e talento. Hernanes ha quell’imprevedibilità che manca altrimenti e fa giocare meglio anche Guarin”.

A proposito di Guarin: dopo la tempesta di gennaio, il giocatore ha cambiato marcia. Fa bene l’Inter a puntare su di lui per il futuro?

“Guarin è un giocatore forte fisicamente e con buoni mezzi tecnici. Il suo difetto è che si tratta di un giocatore troppo disordinato e indisciplinato tatticamente. Comunque ha anche molti lati positivi: è difficile trovare in giro un giocatore come lui e sarebbe stato un errore cederlo”.

Sabato sera ci sarà Roma-Inter, una sfida molto interessante. Che Inter ci vorrà per mettere in difficoltà la Roma?

“Non certo quella vista contro il Cagliari. Ci vuole una prestazione grandissima, di primissimo livello e qualità, come quella ammirata a Firenze. Altrimenti sarà dura..."

All’Olimpico l’attacco piuttosto sterile dell’Inter si scontrerà con la difesa più solida del Campionato. Cosa si inventerà Mazzarri?

“Dovrà imporre un atteggiamento offensivo. Ritrovare Palacio...ma non sarà facile, visto che ha retto da solo per mesi tutto il peso dell’attacco. Era troppo isolato e ha esaurito le batterie...Milito non è in forma, vedremo Icardi”

L’Inter ritroverà a Roma Maicon, eroe del Triplete di Mourinho. Viste le caratteristiche del gioco di Mazzarri, quanto servirebbe uno come Maicon a questa Inter?

“Molto, moltissimo. Maicon è un grande giocatore che farebbe comodo a tutte le squadre. Quando era ancora giovanissimo lo consigliai a Gigi Simoni che allenava al Siena. Maicon giocava al Cruzeiro e l'avevo visionato...intravedendo grandi qualità”.