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Ilsussidiario.net, ha intervistato Osvaldo Bagnoli, allenatore dell'Inter tra il 1992 e il 1994. L'ex tecnico nerazzurro ha parlato della situazione in casa Inter:
Bagnoli, Moratti ha parlato oggi di una “non partita”: lei cosa ne pensa?
Io posso solo parlare per esperienze calcistiche: quando sbagli l'approccio a una gara del genere c'è poco da fare. E' brutto dire che ha giocato male uno o l'altro: bisogna ripartire da questa consapevolezza, che è stato sbagliato l'approccio.
Al di là dei demeriti dell'Inter: dove Luis Enrique ha vinto la partita?
Per quello che ho potuto vedere io la Roma ha fatto una grande gara, ma probabilmente anche agevolata dalla non partita dell'Inter. Nel complesso ripeto: credo che l'Inter abbia sbagliato l'approccio alla gara; non ha giocato male la difesa, o il centrocampo, o l'attacco, hanno proprio giocato male tutti. Come si dice in gergo calcistico è stata una giornata storta da parte di tutta la squadra e, quando capita così, ci sta che prendi quattro gol. E' una cosa che nel calcio succede, a tutte le squadre.
Dopo sette vittorie consecutive in campionato però un calo del genere non era nelle previsioni... secondo lei a cosa è dovuto?
Beh, per esempio la sconfitta di Lecce si può leggere attraverso gli episodi: solo due minuti prima di prendere gol, l'Inter con Milito avrebbe potuto portarsi in vantaggio, e lì sarebbe cambiata. Ha avuto anche palloni per pareggiare, quindi è una sconfitta in cui ha avuto certo demeriti ma anche tanta sfortuna. A differenza di ieri.
Finale di stagione a parte, lei pensa che questo gruppo sia alla fine di un ciclo e vada ringiovanita la rosa? Cosa andrebbe fatto per il futuro?
Credo innanzitutto che il gruppo pur avendo vinto tanto abbia ancora fame di vittorie. Manca ancora tanto alla fine e l'Inter prossimamente ha già delle partite importanti: credo sia sbagliato in questo momento parlare di futuro. Credo che l'Inter si debba concentrare per raggiungere l'obiettivo perchè il gruppo è vivo, è forte e ha ancora voglia di vincere.
Qual è questo obiettivo? Il terzo posto, o lo scudetto è ancora possibile?
Lo scudetto può essere ancora un'ipotesi: non è che le squadre davanti stiano facendo passi da gigante. Bisognerebbe rifare una striscia come quella delle sette vittorie e poi vedere. Ovvio che al primo sbaglio si fa più difficile, perchè poi le partite diminuiscono: diciamo che l'Inter non può sbagliare mezza volta, mentre la Juventus in questo momento potrebbe anche concedersi un paio di pause.
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