00:31 min

ultimora

Ballo: “Che emozione l’esordio in Nazionale! Ringrazio l’Inter, crede molto in me”

Fabio Alampi Redattore 
Il terzino destro classe 2007 dei nerazzurri ha debuttato con la maglia dell'Italia U17 nell'Europeo di categoria

Un esordio nell'esordio. Potremmo sintetizzarla così, senza troppi giri di parole, la bellissima serata vissuta da Lamine Ballo che, nel successo 2-0 dell'Italia sulla Polonia a Larnaca nel debutto all'Europeo di categoria, ha indossato per la prima volta in assoluto la maglia azzurra in una competizione ufficiale.

"È stata un'emozione grandissima - racconta il calciatore di origini ivoriane - perché non avrei mai pensato di raggiungere un obiettivo simile. Sono anni che aspettavo di poter essere eleggibile per la Nazionale italiana e, quando è arrivata la convocazione, ho chiamato i miei genitori (papà Drissa e mamma Ouattara, ndr) e ho fatto i salti di gioia: sono veramente orgoglioso di essere qui".

Un orgoglio mostrato soprattutto al momento del suo ingresso in campo - al 61' al posto di Emanuel -, che gli ha permesso di rendersi protagonista dell'assist del raddoppio azzurro, firmato da Coletta, dopo aver murato una conclusione avversaria da due passi a inizio azione: "Non appena mi ha chiamato mister Favo - confessa il terzino destro in forza all'Inter - sono stato contentissimo: non vedevo l'ora di entrare. Al di là della soddisfazione personale, ci tenevo ad aiutare i miei compagni in un momento piuttosto delicato della partita (Natali era stato espulso otto minuti prima, ndr)". Un rapporto, quello con i compagni di Nazionale, che gli infonde grandissima fiducia, tanto da farlo uscire allo scoperto sulle ambizioni dell'Italia: "Possiamo benissimo arrivare in fondo - aggiunge - perché siamo un grande gruppo, molto forte e, soprattutto, molto unito".

Attualmente è il calciatore della rosa dell'Inter Under 17, allenata da Tiziano Polenghi, più utilizzato in stagione (25 presenze e 2213 minuti giocati): "La società e il mister - sottolinea - credono moltissimo in me. Se sono in Nazionale, devo ringraziare anche loro".


(figc.it)