Intervenuto a TMW Radio, anche Marco Ballotta, ex portiere dell'Inter tra il 2000 e il 2001, ha parlato del complicato periodo nerazzurro, alle prese con scarsi risultati in campo e con un futuro ancora tutto da decifrare: "La crisi Inter? La squadra ha sicuramente delle colpe ma c'è una società che in realtà non c'è. Siamo ai primi di novembre e si parla del quarto allenatore. Evidentemente qualche errore c'è stato. Devono essere rivisti i piani e il problema principale la poca pazienza nel calcio italiano nei confronti dell'assenza dei risultati. Il calcio si fa con progetti biennali o triennali. Pioli? Lo vedo bene perché è uno che può dare tranquillità all'ambiente e conosce la Serie A. Per questo credo che sia il nome ideale. Poi dipenderà molto dalle scelte della società dove mi pare non ci siano idee chiare. Forse è questo il problema più evidente dell'Inter. Pioli è un allenatore serio, che non è il classico traghettatore. Ha esperienza e ha ottenuto risultati. Si giocherà le sue carte, perché nel calcio tutto può succedere e può anche essere riconfermato. Simeone? È l'obiettivo dichiarato dell'Inter ma i nerazzurri non possono aspettare fino alla prossima stagione".
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Ballotta: “Società assente e con idee poco chiare. Pioli sarebbe l’ideale. Simeone…”
L'ex portiere nerazzurro ha parlato del difficile momento interista
(Fonte: TMW Radio)
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