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Balo e Kondo Jr al Foligno, parla Ius: “Mi aspetto che prendano tutti sulle spalle”

Il Presidente del Foligno annuncia i due "fratelli d'arte", che avranno la responsabilità di trascinare i compagni dopo il periodo difficile della società

Marco Astori

Enoch Balotelli ed Evans Kondogbia sono ufficialmente due giocatori del Foligno: i fratelli rispettivamente di Super Mario e del centrocampista nerazzurro sono pronti ad una esperienza che li caricherà anche di qualche responsabilità. L'etichetta di "fratello di..." non sarà facile da togliere, ma in Serie D questo conterà poco. Al presidente Gianluca Ius sono piaciute ben altre qualità dei due giocatori, come le capacità tecniche e il carisma giusto per tenere sulle spalle uno spogliatoio e una squadra su cui domina lo scetticismo dei tifosi dopo il periodo difficile del fallimento. Queste le parole di Ius:

"C'era bisogno di un giocatore del carattere e del peso di Enoch, serviva per dare una scossa, al di là del nome. Certo, la parentela con Super Mario può solo far meglio, ma volevamo giocatori di carisma. Enoch in questo momento è il mito della squadra, quello a cui tutti guardano, il leader che ci serviva. Ripartendo da zero, ricostruendo da zero società e squadra, era necessario un colpo così forte. Una risposta forte per far cadere i muri di scetticismo e di critica forte verso la società per le ultime vicende. Mi aspetto che si prendano sulle spalle tutta la squadra e la conducano a risultati positivi. Enoch, fin dai primi approcci, ha voluto lasciar fuori dal centro sportivo il cognome che porta e così anche Evans: vogliono farsi vedere per quello che valgono e quello che sono. Ed entrambi hanno un comportamento esemplare dal punto di vista dell'umiltà, dell'adattamento. L'obiettivo è la promozione nel giro di pochi anni, questi due acquisti sono fondamentali per ridare credibilità ed entusiasmo ad una piazza che si era addormentata da tanti anni. Regnava lo scetticismo, mentre oggi mi rendo conto che abbiamo riportato il Foligno ad una realtà di rilievo".

(Fonte: gianlucadimarzio.com)