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Balotelli, la Corte di giustizia Federale ha deciso: squalifica ridotta di una giornata

Eva A. Provenzano

Mario Balotelli oggi non si è allenato a Milanello: l’attaccante del Milan, insieme all’avvocato Cantamessa è stato a Roma – nella sede della Figc – perché i giudici della Corte Federale dovevano decidere sul ricorso...

Mario Balotelli oggi non si è allenato a Milanello: l'attaccante del Milan, insieme all'avvocato Cantamessa è stato a Roma - nella sede della Figc - perché i giudici della Corte Federale dovevano decidere sul ricorso fatto dal club rossonero contro le due (tre con il turno già scontato per somma di ammonizioni) giornate di squalifiche che gli sono state inflitte per 'ingiurie' all'arbitro. I legali milanisti hanno basato la loro difesa sullo stato emotivo del giovane che al momento dei fatti 'era stato bersagliato dai cori razzisti'.

Il giocatore, con il suo ciuffo fluorescente, è stato intercettato dalle telecamere di Sky, pochi minuti prima rispetto alla sentenza che con la quale la Corte di Giustizia Federale: "riduce la sanzione inflitta a 2 giornate effettive di gara unitamente all’ammenda di € 20.000,00, in commutazione della terza giornata di squalifica.

Il ricorso è stato quindi parzialmente accolto le tre giornate di squalifica (una per somma di ammonizioni, due per ingiurie) sono diventate due: le proteste contro l'arbitro costano a Balo solo una giornata.

Non era stato così per Cassano (due giornate per un 'il problema non sei tu ma chi ti ci manda): ricorso non accolto. Per Ranocchia (due giornate per un 'vergogna') la società nerazzurra non aveva neanche fatto ricorso che invece era stato fatto per Guarin, una giornata per una presunta aggressione (non c'è mai stata).