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Balotelli, letterina alla ‘zia’ Toffanin: “Voglio solo essere un ragazzo normale”

Una lettera per chiedere una vita normale. Mario Balotelli l’ha scritta per la trasmissione di ‘casa’, Verissimo, in onda su Canale 5 e condotta da Silvia Toffanin (compagna di Piersilvio Berlusconi, figlio del presidente del...

Eva A. Provenzano

Una lettera per chiedere una vita normale. Mario Balotelli l'ha scritta per la trasmissione di 'casa', Verissimo, in onda su Canale 5 e condotta da Silvia Toffanin (compagna di Piersilvio Berlusconi, figlio del presidente del Milan) e in poche righe spiega: "Vorrei vivere come una persona normale. Ho vissuto un periodo movimentato perché molte volte ogni mio gesto, anche un semplice tweet dedicato a un amico vero, un lottatore, uno sportivo sano come me, viene utilizzato per seconde letture, doppi fini che non mi interessano. All'estero non è così. Ci sarà un motivo se il Time mi ha inserito tra le cento persone più influenti al mondo. So di essere fortunato, ma mi piacerebbe vivere come una persona normale". La lettera si riferisce a quel tweet 'This is the end', spuntato sul suo profilo all'alba dopo il pareggio contro il Genoa e la contestazione dei tifosi rossoneri che avevano chiuso il pullman della squadra nel parcheggio di San Siro. Quella mattina era arrivato anche tardi a Milanello e quella frase aveva fatto pensare ad un addio in casa milanista. Invece lui e l'ha spiegato più volte si riferiva ad una gara di Giorgio Petrosyan suo amico e campione di arti marziali. Il desiderio più grande di Mario è essere considerato normale. Di solito per essere considerati normali basta esserlo...