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Un cappellino dei New York Knicks arancio fluo, una maglietta bianca con un volto di donna, dei bermudoni grigio felpa e svariate catene al collo, questo il look con cui Mario Balotelli è sbarcato a Manchester. Appena giunto nell’affollato salone “arrivi” dell’aeroporto della città inglese, tutti hanno cominciato a riconoscerlo, assediandolo letteralmente e circondandolo per chiedergli con insistenza una foto e l’autografo. A quel punto SuperMario ha pensato bene di darsi alla fuga, rinchiudendosi in uno dei bagni degli uomini dell’aeroporto in attesa che l'esaltazione del popolo svanisse. Balotelli è rimasto così chiuso nella toilette per diversi minuti, fino a quando un membro dello staff aeroportuale non è andato a “liberarlo” e l’ha scortato alla Mercedes con autista che lo stava aspettando, facendolo passare attraverso l’uscita secondaria. Un testimone ha raccontato al Sun: «La gente è come impazzita quando ha visto Mario e un sacco di persone hanno cominciato a correre verso di lui, anche perché nessuno ci credeva che Balotelli avesse volato con la Ryanair».
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