C'era un bel pezzo di Serie A nella finale di Europa League giocata mercoledì tra Siviglia e Liverpool. Adil Rami negli andalusi e Coutinho nei Reds, incompresi e con storie diverse sulle due sponde di Milano, protagonisti, con gioia e dolore, a Basilea. C’era Fernando Llorente, sacrificato dalla Juventus e rimasto in panchina nella finale conclusiva. Ma c'era soprattutto Éver Banega, il primo rinforzo per l’Inter di Mancini, un affare concluso a parametro zero e annunciato proprio dal tecnico nerazzurro. Trequartista di doti indiscusse, 28 anni, originario di Rosario, assai stimato dal Pallone d'Oro Leo Messi e famoso anche per un paio di disavventure con la sua macchina: quattro anni fa si dimenticò di tirare il freno a mano prima di fare benzina e si fratturò un ginocchio, sei mesi dopo invece la sua Ferrari andò a fuoco. Banega non vuole ancora parlare della sua prossima destinazione. Fra due giorni, cercherà di regalare agli andalusi un altro trofeo, la Coppa del Re contro il Barcellona.
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(repubblica)
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