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Lino Banfi: “Mi sono commosso davanti alla tv. Ora sto studiando la Svizzera”

Andrea Della Sala

La Gazzetta dello Sport ha intervistato l'attore Lino Banfi che ha spiegato il siparietto con i giocatori della Nazionale

Dopo quanto accaduto prima dell'esordio dell'Italia con la Turchia, La Gazzetta dello Sport ha intervistato l'attore Lino Banfi che ha spiegato il siparietto con i giocatori della Nazionale:

Lino Banfi, come ha reagito alla dedica degli azzurri?

«Non lo nascondo: ho pianto davanti alla televisione. Per me quel “porca puttena” gridato da Immobile e Insigne davanti alle telecamere dopo i gol alla Turchia è stato come vincere un Oscar. Alla vigilia della partita avevo mandato un piccolo video a Chiellini chiedendogli di farlo vedere a Mancini e alla squadra. Ho parlato come Oronzo Canà e ho detto al c.t.: “Mister, mi raccomando Spinazzola-Immobile. E quando arriva il gol devi far dire al ragazzo porca puttena”. Ma non pensavo lo facessero davvero...».

Ha avuto modo di ringraziarli?

«Sì, ieri ho chiamato Chiellini e mi ha fatto parlare anche con gli altri. I ragazzi mi hanno detto che sono un grande maestro. E poi hanno cantato un coretto strano, faceva così: “Po-po-porca puttena”».

Noi italiani siamo scaramantici. Lo sa che ora dovrà mandare un’altra richiesta agli azzurri prima della Svizzera?

«Il problema è che in Italia le frittate si girano in un attimo. Siamo dei campioni in questo. E se poi non si verifica quello che dico io va a finire che porto jella. Ad ogni modo, sto studiando i nostri avversari e darò ai ragazzi dei consigli anche per la seconda partita. Ho già detto a Chiellini che segnerà di testa. E mi aspetto un gol anche da Spinazzola, sarebbe una gioia doppia visto che è romanista come me».