Barcellona, lo scout che scoprì Messi: “Il suo primo contratto firmato su un tovagliolo”

È bastata una sola partita a Lionel Messi, allora 12enne, per convincere i dirigenti del Barcellona a puntare fermamente su di lui. È lo stesso scout che ha scoperto la Pulce argentina, Carles Rexach, a rivelare come è nato il forte legame tra Lionel e il Barça: "Ero in Argentina quando mi è stato detto per la prima volta di questo ragazzo di nome Messi. Ma pensavo di trovarmi davanti un ragazzo 18 o 20 anni. Dal momento che ero già in Argentina, ho pensato di andarlo a vedere. Ovviamente, quando mi hanno detto che aveva solo dodici anni, sono rimasto un po' sorpreso. Aveva abilità insolite, un vero calciatore istintivo. È nato per giocare a calcio. Dovevo farlo firmare. Questo ragazzo era come qualcosa da un'altra galassia". In quel momento il padre di Messi, Jorge, voleva un accordo scritto. "Gli ho dato la mia parola che avremmo preso suo figlio e come prova voleva che firmassi su un pezzo di carta. Così ho chiesto al cameriere e lui mi ha portato...un tovagliolo. Così ho scritto che, come direttore tecnico del Barcellona, ​​mi ero impegnato a ingaggiare Leo Messi e ho firmato sul tovagliolo".

(The Sun)