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Bardi, passo indietro verso la B? Addio Chievo, lo vuole il Bologna

Chiusa una porta, si apre un portone: quale detto potrebbe calzare meglio se in questione c’è proprio il futuro di un giovane portiere? Sono giorni concitati, infatti, quelli che sta vivendo Francesco Bardi, il baby portiere livornese...

Dario Di Noi

Chiusa una porta, si apre un portone: quale detto potrebbe calzare meglio se in questione c'è proprio il futuro di un giovane portiere? Sono giorni concitati, infatti, quelli che sta vivendo Francesco Bardi, il baby portiere livornese - di proprietà dell'Inter - ormai di fronte ad una scelta importante per la sua carriera: dopo una prima parte di stagione da titolare nel Chievo, a Verona le gerarchie sono cambiate, tanto da relegarlo ai margini della rosa dietro al più esperto Albano Bizzarri. Perciò, il momento di cambiare aria (e di chiudere la fantomatica "porta") è già arrivato.

Ora per Bardi il "portone" potrebbe essere spalancato direttamente dal Bologna: dopo un anno e mezzo da titolare in serie A, per lui significherebbe fare un passo indietro verso la B, ma comunque in un grande progetto come quello del Bologna di Tacopina.

A rivelare quest'interesse è stato Alfredo Pedullà: la dirigenza felsinea starebbe valutando con serietà e attenzione la possibilità di ingaggiare il portiere, pur avendo tra i pali l'esperto Coppola. Decisivo anche l'arrivo di Corvino, con il quale diverse cose cambieranno. E per Bardi il futuro potrebbe presto colorarsi di rosso e di blu.