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Barella anima e simbolo di quest’Inter. E le sue non sono frasi di circostanza

Fabio Alampi Redattore 
Il centrocampista nerazzurro, migliore in campo contro il Manchester City, incarna tutti i valori e le qualità della squadra

MVP di Manchester City-Inter, un gigante in mezzo ai campioni di Guardiola davanti al pubblico dell'Etihad: Nicolò Barella ha dimostrato ancora una volta di essere arrivato al top anche in campo internazionale. Il centrocampista sardo incarna tutti i valori e le qualità dei nerazzurri, è anima e simbolo della squadra.

Così scrive il Corriere della Sera: "L'Etihad, la casa del Manchester City, «è un mortorio, si sentivano solo i tifosi italiani» come ha sottolineato l'ex portierone Peter Schmeichel, che è una leggenda dello United. Ma la serata, fra brividi e rimpianti per le occasioni sprecate, l'Inter se l'è goduta lo stesso.

E Nicolò Barella è stato la sua anima: con la fascia al braccio fino all'ingresso di Lautaro, «Bare» è sempre più il simbolo di questa squadra, perché matura di anno in anno, perché sa quando attaccare e quando difendere come i più grandi centrocampisti «box to box» e perché interpreta nel modo giusto tutte le partite che nascono dentro ai novanta minuti. E anche quelle che arrivano subito dopo, come il derby di domenica sera: «Ma questa prestazione non è stata un messaggio al Milan — ha spiegato mercoledì notte Nicolò — stavamo pensando solo al City». E a questa Champions nuova di zecca: «Da onorare al massimo, con l'ambizione di vincere». Non sono frasi di circostanza, ma foto panoramiche della stagione che comincia a delinearsi".