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Italia, da Bastoni segnali da leader. Barella insostituibile, avrebbe bisogno di un Calhanoglu

Andrea Della Sala Redattore 
Non è stato il miglior avvio di Europeo per l'Italia, ma nelle tre gare del girone si è anche visto qualcosa di buono. Da queste cose positive deve ripartire

Non è stato il miglior avvio di Europeo per l'Italia, ma nelle tre gare del girone si è anche visto qualcosa di buono. Da queste cose positive deve ripartire Luciano Spalletti per cercare di superare la Svizzera agli ottavi.

"Calafiori compone una strana coppia con Bastoni, due sinistri che non hanno mai giocato assieme e devono imparare movimenti per scalare e allinearsi a tre e a quattro. Bastoni sta prendendo confidenza con la destra, sebbene nel gol croato sbagli anche lui. Ma la rete con l’Albania e le due occasioni con la Croazia sono il segnale di una partecipazione totale, da leader. Le soluzioni da gol che propone fanno parte dell’identità dell’Italia", analizza La Gazzetta dello Sport.

"Tra i buoni c’è anche Barella. La stanchezza contro la Croazia s’è avvertita, ma se c’è un insostituibile è lui. Barella ha il piglio da leader a tutto campo, imposta, cuce, distribuisce, marca, affonda, un centrocampista totale, goleador con l’Albania. Accanto a lui, in regia, Jorginho non è al massimo e chiede spesso assistenza per un palleggio corto e lineare. Barella avrebbe bisogno di un Calha che proponga una manovra di più ampio respiro per muoversi liberamente", aggiunge Gazzetta.