Berti: “Non si può criticare Barella. Inter nelle prossime tre devi fare ’10’ punti”

In questo periodo l'Inter non brilla anche perché non brillano i suoi campioni più promettenti, come Lautaro o come Barella. Nicola Berti in lui ci ha visto qualcosa di sé stesso fin dal primo giorno. E in questo momento delicato lo difende dalle colonne del Corriere della Sera. «Però non si può criticare Nicolò, su di lui non ci sono dubbi, ma solo certezze. Forse si sta solo innervosendo perché viene sostituito spesso. Francamente certe scelte non le capisco, uno così in campo deve rimanere fino alla fine».

Sicuramente arriva da due vittorie importanti come scudetto ed Europeo e nonostante la stanchezza accumulata, che a tratti si è vista nella prima parte della stagione, ha cercato di fare il suo. Anche in un ruolo più vicino agli attaccanti, tanto che di assist dai suoi piedi, ne erano arrivati diversi. «Se giocasse sempre come negli ultimi sei mesi sarebbe da Pallone d’Oro. Attraversa un momento difficile. È un po’ simile a me nel dispendio di energie. Forse ha solo necessità di tirare un po' il fiato», ha aggiunto l'ex centrocampista interista.

Per Berti la fascia in futuro deve essere di Barella: «Sì, è un leader naturale. A preoccuparmi di più è l'attacco, Lautaro. Adesso ci sono tre partite in cui bisogna fare 10 punti, nel senso che deve vincerle tutte e tre e convincere. Anche per tenere distante la Juventus». 

(Fonte: Corriere della Sera.