- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Le parole del nuovo ds della Roma, Gianluca Petrachi, hanno smentito quelle pronunciate qualche giorno fa dal presidente del Cagliari, Tommaso Giulini: i giallorossi non si sono mai mossi per Barella, l'Inter rimane la favorita nella corsa al talento sardo, promesso sposo nerazzurro. Tra Inter e Cagliari è sceso il gelo ma, come riporta il Corriere dello Sport, lunedì potrebbe esserci un nuovo incontro tra le parti: "Il Cagliari confida ancora che, con la Roma, ci possa essere qualche margine per tenere aperto almeno uno spiraglio, ma le parole di Petrachi non concedono molte speranze. «Quello di Barella è un capitolo chiuso», ha affermato ieri il neo-ds giallorosso. E' vero che ha pure aggiunto un «per ora», la sostanza però non cambia: quelle dichiarazioni certificano che il club giallorosso si è ritirato dalla corsa per il centrocampista sardo. A Cagliari si augurano ancora che qualcosa possa accadere, ma tutti i segnali vanno in direzione contraria. Barella si è promesso all'Inter. E ha mantenuto quel patto anche quando l'affondo giallorosso è diventato concreto, con il presidente rossoblù, Giulini, che aveva pure provato a metterlo davanti alle sue responsabilità. Nulla è cambiato. Barella non prende in considerazione una destinazione differente dall'Inter. Altri possibili inserimenti non si vedono: la partita, adesso, si è ridotta a Inter e Cagliari, a Marotta e Giulini".
ALTA TENSIONE - "Difficile che un nuovo "set" si giochi in tempi brevi, quindi entro il fine settimana. Anche perché il presidente rossoblù, pur puntualmente informato delle ultime evoluzioni, in queste ore si trova all'estero. Più facile immaginare, allora, che il terreno di un nuovo confronto possano essere gli uffici di via Rosellini, approfittando dell'assemblea di Lega di lunedì. Sempre che, nel frattempo, cali la tensione tra le parti, visto che anche ieri sera gli umori erano tutt'altro che concilianti. [...] Il Cagliari non ha la necessità di vendere e che potrebbe trattenere il giocatore, tanto più che nel 2020 verrà celebrato il centenario del club. Anzi, la linea continua ad essere questa, qualora l'Inter continuasse a non raggiungere la fatidica quota di 50 milioni. [...] L'empasse potrebbe essere più facilmente sbloccata dall'Inter, che, pur giocando ormai da sola, qualcosa deve concedere al Cagliari. Quindi? Beh, la logica induce a credere che ci sarà almeno un minirilancio, o rispetto alla parte fissa (ora ferma a 36 milioni di euro), o nella quota dei bonus (4 milioni), oppure su entrambe. Senza contare che ci sarebbe pure Dimarco da inserire come contropartita tecnica".
© RIPRODUZIONE RISERVATA