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Diego Pablo Simeone martedì sera ha dovuto fare i conti con una serata grandiosa di Nicolò Barella, vero totem del centrocampo dell'Inter contro l'Atletico Madrid. Eppure, come ricorda il Corriere dello Sport, circa 25 anni fa era lo stesso Cholo, con caratteristiche simili a quelle di Nicolò, a guadagnarsi in campo a San Siro l'abbraccio dei tifosi nerazzurri:
"... Già, Simeone. Anche lui ha giocato nell’Inter, oltre vent’anni fa. Anche lui a centrocampo. E anche lui era un idolo dei tifosi. E, per certi versi, ricordava il centrocampista sardo: per lo spirito con cui giocava, per come sentiva le partite, per come risaliva il campo e per come segnava. In realtà, Barella segna un po’ meno di quanto dovrebbe e potrebbe. Un anno fa, di questi tempi, era già a quota 6 reti, chiudendo la stagione con un bottino di 9. Oggi è fermo a 2, ma la prima prodezza, contro il Napoli, è stato un vero gioiello".
"E’ stato anche sfortunato: basti pensare alle traverse contro la Lazio, in Supercoppa, e contro la Salernitana, giusto domenica scorsa. Intanto, quello contro l’Atletico può essere considerato uno squillo, il segnale che Barella è pronto a prendersi definitivamente la scena anche in Champions. Del resto, in questo senso, il ricordo è ancora fresco. Nella scorsa annata, infatti, decise il doppio confronto con il Benfica, segnano all’andata, a Lisbona, e poi al ritorno a San Siro".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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