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Nicolò Barella e la sua evoluzione, come è cambiato nel tempo per caratteristiche e modo di giocare. Di questo, su Twitch, ha parlato Lele Adanisoffermandosi sui cambiamenti che ha notato osservando le gare del centrocampista nerazzurro. «Tutti lo abbiamo conosciuto come un calciatore con certe caratteristiche, ventidue polmoni, corre dietro a tutti, lavora su fase di non possesso, su recuperi, contrasti, su corse all'indietro. In cinque anni di carriera ha cambiato totalmente il suo modo di giocatore. Adesso gioca nell'ultimo terzo di campo con tecnica, qualità, visione, rifinitura, conclusione, si associa con gli attaccanti nella fase avanzata e fa meglio in avanti rispetto all'indietro», ha sottolineato l'ex calciatore.
«Non fa più la fase difensiva con un sistema che predilige il gioco nella metà campo avversaria, gioca da centrocampista offensivo, come un trequartista, come mezzala che si trova meglio a lavorare nei pressi della porta. Non entro nel merito delle conclusioni o dei gol ma in un discorso concettuale. Non lo vedo alla Gattuso, aveva iniziato così, ma non fa più quei recuperi. Gioca con lucidità e sente dentro il calcio nell'ultimo quarto di campo. Mentre Frattesi è un box-to-box. Se gioca di corsa a rimorchio della punta riesce a portarla in porta e non sente il gioco tra le linee come adesso fa Barella che era un calciatore d'assalto ma oggi gioca di rifinitura. Barella prima rincorreva gli Zielinski, adesso quando va alle spalle del mediano avversario lo sente quel gioco, non è nato così. Ecco perché dico che è cambiato. Non è quello di Cagliari», ha concluso.
(Fonte: Viva el Futbol)
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