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Fondamentale per l'Inter e per la Nazionale: Nicolò Barella è ormai da tempo uno dei calciatori più rappresentativi del calcio italiano. Insostituibile per Inzaghi così come per Spalletti, che lo ha subito messo al centro del suo progetto azzurro.
La Gazzetta dello Sport lo esalta: "Con Chiesa (e Donnarumma…) è l'altro pilastro imprescindibile della Nazionale. L'uomo di lotta sta diventando anche di governo. Non è più solo il martello e l'incursore instancabile, ora sta dentro la partita con sapienza e sa scegliere i momenti di ogni giocata e movimento. Si inserisce e fa inserire. Non molla di un centimetro ed è sempre più leader. Garantisce una varietà di scelte anche di modulo. Ideale nel 4-3-3 Nicolò, con Locatelli o Jorginho, rende possibile anche il 4-2-3-1. Avesse dieci centimetri e qualche chilo di muscoli in più, parleremmo già di un top player mondiale nel suo ruolo".
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