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“Il più applaudito, tra gli azzurri di oggi, è Barella, che, per la prima volta dopo l’infortunio al quadricipite, lavora sul campo. Una ventina di minuti sotto lo sguardo attento del professor De Carli. Solo corsa dritta e qualche palleggio. Oggi proverà i cambi di direzione e a calciare. «Siamo ottimisti», trapela dal clan azzurro. Ma la sua presenza contro l’Albania è una partita aperta. Bisognerà vedere se Spalletti rischierà il giocatore migliore dell’Italia nell’esordio o se, invece, vorrà preservarlo per Spagna e Croazia”.
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