L'Italia di Mancini vince anche contro la Finlandia e nel centrocampo degli azzurri partono titolari sia Barella che Sensi. In particolare a brillare è l'ex centrocampista del Cagliari che sta piano piano ritrovando la condizione e che ritornerà a Milano con grande voglia.
ultimora
Barella manda segnali all’Inter. Ieri al volante dell’Italia sprinta e trascina gli azzurri
Il centrocampista dell'Inter è stato autore di un'ottima gara contro la Finlandia
"L'Italia è passata in vantaggio con Immobile, ma si è fatta riprendere dai finlandesi con Pukku. "Poi però abbiamo sgasato con il turbo di un Barella ritrovato e un rigore di Jorginho ci ha regalato la sesta vittoria consecutiva nel girone. Se battiamo la Grecia alla prossima, in ottobre, siamo aritmeticamente all’Europeo. Andate a vedere quante altre big sono a punteggio pieno nelle qualificazioni. Era dal 2003 che un c.t. azzurro (Trapattoni) non metteva in fila 7 successi. Con tutta la miseria che abbiamo alle spalle (due Mondiali avvilenti, uno mancato), teniamoci stretti questi numeri e non storciamo il naso. Da qui a giugno ci sarà tempo per inserire altri talenti (da Zaniolo in giù) e migliorare la qualità del gioco", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Non che l’Italia si sia trasformata nel Brasile del ’70, ma attacchiamo più convinti. Chiesa ora corre davanti alla panchina di Mancini che, in piedi, lo tiene acceso. È proprio il viola ad arcuare il cross che Immobile incorna sotto la traversa (14’). La gioia per Ciro, dopo tanta sofferenza. Ma, alla prima curva, il tanto temuto Pukki ci riprende: sfrutta una libertà assurda, entra in area, strappa un rigore allo stremato Sensi e lo realizza (27’). È qui che Barella, che ha poco più dell’età di Leclerc, si mette al volante, trascina e torna d’incanto il gioiello di Cagliari. Entra Belotti che spiega in pochi minuti perché è il 9 titolare dell’Italia: spara due volte dettando il tiro e con uno strappo secco manda in area la palla che Barella trasforma in rigore. Jorginho parcheggia dal dischetto (34’). Bandiera a scacchi. Siamo all’Europeo. Di tacco", chiude il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA