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Barella: “Perdere è stato uno stimolo per riprovare. Mi sono sentito solo quando…”

Eva A. Provenzano Caporedattore 
Il giocatore nerazzurro ha rilasciato un'intervista a Matteo Caccia in cui ha parlato della finale di CL, di quella dell'EL perse con l'Inter e per lui quei momenti no sono stati una leva per fare meglio

Nicolò Barella ha rilasciato un'intervista al canale youtube di Matteo Caccia. L'edizione integrale della chiacchierata tra i due verrà pubblicata il 17 ottobre. Intanto è stato pubblicata una prima anticipazione. «Ho perso la finale dell'Under19 all'Europeo. Ho dovuto rinunciare ad un Mondiale con le giovanili della Nazionale perché mi sono rotto una mano. E i miei compagni sono arrivati terzi. Poi sono retrocesso col Cagliari, ho perso una finale di Champions League e perso una finale di Europa League, so cosa vuol dire perdere».

Avrei voluto vincerle ma...

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«Ho vinto campionati, Supercoppa, Coppa Italia, Europeo ed è più facile spiegare cosa significa vincere, lo vedi, è un'esplosione di gioia. Quando perdi non sai cosa comporta. Ti passi un'estate brutta, dici non rigiocherò mai più un campionato così o una finale di CL così. Certe avrei voluto vincerle tutte quelle partite, mica mi piace perderle. Tante cose ti entrano in testa e tu dici, almeno per me va così, l'anno prossimo voglio riprovarci, è uno stimolo. Ma la testa di molti non funziona così», ha spiegato Nicolò.

-Quando ti sei sentito solo come calciatore?

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L'anno dello scudetto. Quando tutti mi criticavano dicendo che non ero il Nicolò dell'inizio. Io preferisco essere antipatico che simpatico vendendo la mia immagine in un modo corretto. 

(Fonte: Dal Canale di Matteo Caccia)