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Bargiggia: “Il mercato dell’Inter mi ha convinto poco, hanno agito senza logica”

Il giornalista di Sport Mediaset, Paolo Bargiggia, da Calciomercatonews.com ha parlato del mercato nerazzurro, definendolo a dir poco convincente: “Il mercato dei nerazzurri è quello che mi ha convinto di meno, sono state fatte delle scelte...

Francesco Parrone

Il giornalista di Sport Mediaset, Paolo Bargiggia, da Calciomercatonews.com ha parlato del mercato nerazzurro, definendolo a dir poco convincente: "Il mercato dei nerazzurri è quello che mi ha convinto di meno, sono state fatte delle scelte apparentemente senza una logica, come ad esempio quella di Forlan, giocatore di 32 anni. Mi aspettavo qualcosa in più a centrocampo dove l’età media è un po5 alta e a mio avviso c’era bisogno di più freschezza. Bene Poli e l’intenzione di ringiovanire la squadra, ma non basta, il mercato dei nerazzurri a mio avviso non è pienamente sufficiente”.

Il favorito resta il Milan, sui rossoneri Bargiggia spende belle parole: “A mio avviso il Milan resta la squadra favorita, non in virtù del mercato effettuato, che come detto non è stato un mercato importantissimo, ma perchè è una squadra che ha una struttura molto solida e nonostante l’età media un po avanzata, soprattutto a centrocampo, ha la forza per primeggiare almeno per un altro anno. Questo vale però per il campionato Italiano, a livello europeo non credo possa essere competitivo come altri club”.

Per i nerazzurri dunque neanche il secondo posto, Napoli e Juventus secondo il giornalista sarebbero superiori: “Dietro il Milan dico Napoli, credo che i partenopei abbiano le carte in regola per lottare con i rossoneri per la vittoria, sono una squadra molto competitiva. Occhio alla Juventus, Conte è uno che ha le idee chiare, non dico che lotteranno sicuramente per lo scudetto ma credo che quest’anno abbiano le potenzialità per stare tra le prime tre. Riguardo all’Inter non credo sinceramente che questa stagione possa dare molto fastidio al Milan, in casa nerazzurra c’è un po di confusione e in un ambiente dove l’allenatore è già stato criticato pubblicamente dal presidente credo sia difficile trovare il giusto equilibrio”.