Bargiggia: “Input politico per Sampaoli, Icardi out per tre motivi. Lautaro e de Vrij…”

Intervenuto a Premium Sport, Paolo Bargiggia ha commentato l'esclusione di Mauro Icardi dalle convocazioni dell'Argentina:

"Sampaoli ha un input politico, di argentinizzare l'Argentina. Vista l'abbondanza in attacco, se può portare Lautaro e Pavon sta a postissimo. A meno di qualche infortunio non convocherà Icardi, vuole chiudere le liste in fretta. Icardi viene bocciato per 2/3 aspetti: uno è la scarsa intesa con i compagni. Non è mai stata smentita veramente la storia che Messi non abbia un grandissimo rapporto con Icardi, cresciuti entrambi al Barcellona. Icardi fa un calcio di posizione, è completamente diverso da quello che serve a Messi. Non dimentichiamo il peso di Maradona, il peso sulla gente che Diego ha. Lui non perde l'occasione di attaccare Icardi e questo influenza. Se poi hai Higuain e Aguero non è così grave. Se vai male e in panchina hai Lautaro e Pavon, questo non ti crea problema; se vai male e hai Icardi in panchina questo sì. Icardi poi gioca in un modo solo, nella gerarchia Higuain e Aguero sono avanti e non di poco. Lui o Higuain? Icardi è lì che annaspa per un posto Champions, Higuain è in lotta per la Champions: certo, è anche una questione di squadra".

LAUTARO MARTINEZ - "Il suo ingresso nel mondo Inter sarà graduale. Pensavamo che l'accelerazione dell'operazione Lautaro potesse portare all'addio di Icardi ma sono giocatori che si integrano. Uno è del '97, l'altro è del '93. De Vrij non è ancora chiusa, la Juve ci ha ragionato ma con Caldara ha fatto altri conti. De Vrij è il volto giovane di Miranda, Skriniar del '95. L'Inter costruirà una squadra giovane, dispiace che ingaggi solo stranieri perché per la Nazionale non è un bene".