Bargiggia: “Inter, mercato normale e ottimo tecnico. Kaka? Solo un ripiego”

Paolo Bargiggia, noto giornalista e grande esperto di mercato di Sport Mediaset, a Calciomercatonews.com ha esternato le proprie considerazioni riguardo al mercato appena concluso e non solo...

“Non vedo vere e proprie regine del mercato, nessuna squadra a mio avviso ha fatto un mercato eclatante, perchè chi ha comprato bene in entrata ha anche venduto pezzi pregiati in uscita. Detto questo credo che le squadre che si sono mosse meglio sono Napoli e Roma principalmente per due motivi.”

Quali di preciso?

“Il primo è che hanno venduto giocatori importanti ma sono riusciti a monetizzare al massimo le cessioni, il Napoli a venduto Cavani prendendo l’intera clausola, la Roma ha venduto Marquinhos, Lamela e Osvaldo a prezzi elevati, facendo soprattutto con i primi due una plusvalenza significativa. Il secondo motivo è che hanno comprato bene, giocatori bravi e funzionali al progetto. Penso che queste squadre abbiano fatto un salto in avanti.”

Alla luce di quanto detto quale sarà secondo lei la griglia di arrivo del campionato?

“Scontato dirlo ma per il campionato vedo un duello tra Juve e Napoli, con i bianconeri leggermente favoriti e con un Napoli che lo vedo più “europeo”, potrebbe far più strada in europa dei bianconeri. Dietro vedo la Roma, e l’Inter, che a mio avviso ha fatto un mercato normale ma non ha impegni europei e ha un allenatore molto bravo. Anche la Fiorentina rischia, ma secondo me ha rischiato un pò troppo puntando su Neto in porta e dietro avrebbe potuto fare qualcosa di più sul mercato.”

Il Milan dunque lo vede fuori dalla lotta Champions?

“Si, a mio avviso i rossoneri sono più indietro, non hanno fatto sul mercato quello che mi aspettavo, avrebbero dovuto comprare quanto meno un difensore titolare. Inoltre l’operazione Kakà non mi convince proprio.”

Pensa sia solo un operazione mediatica?

“Neanche tanto più mediatica in realtà, ma penso che Kakà abbia già dato quello che poteva dare e al Milan serviva altro. Io credo che il brasiliano sia solo un ripiego per i rossoneri in quanto non sono riusciti ad arrivare ad altri obiettivi. Stiamo parlando di un giocatore che ha vinto un Pallone D’Oro grazie alla sua intensità, al suo atletismo e al cambio di passo che lo contraddistingueva, ma ora non ne ha più nessuna di queste doti a mio avviso.”