"Sulla vicenda Eriksen mandato in campo per pochi minuti ha ragione Conte". Stefano Barigelli, direttore della Gazzetta dello Sport, ha parlato della questione relativa al centrocampista danese nel suo editoriale all'interno della rubrica "L'ultima parola":
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Barigelli (GdS): “Eriksen, perso un diritto: ha ragione Conte. Inter anarchica per anni, l’addio…”
Il pensiero del direttore della Gazzetta dello Sport, espresso all'interno della rubrica "L'ultima parola"
"Il danese ogni volta che è andato in nazionale ha criticato l’allenatore, in momenti tra l’altro difficili per la squadra. Non è un suo diritto: l’ha perso quando ha firmato un contratto da sette milioni e mezzo a stagione. Eriksen ha avuto diverse volte l’opportunità di dimostrare all’Inter il proprio valore. Non c’è mai riuscito. Guadagna quanto Lukaku, ma incide per un ventesimo.
L’Inter è stato per anni un club anarchico, presupposto dei fallimenti sportivi poi puntualmente avvenuti. Conte è un allenatore esigente, su orari e comportamenti prima che sulle prestazioni in allenamento e in campo. Se l’Inter vuole tornare a vincere, e può già quest’anno tornare a vincere, deve premiare la serietà e punire la scarsa professionalità. Come? Anche mandando un giocatore in campo a partita praticamente chiusa. Detto questo, mi pare che la separazione tra Eriksen e l’Inter sia non solo la soluzione migliore, ma quella obbligata".
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